Chiusura campagna elettorale, Piludu: «Siamo un nuovo progetto, una nuova storia»

«Il nostro progetto guarda al futuro. Siamo in netta discontinuità con il passato. Noi guardiamo a tutti. Rappresentiamo una città che crede nelle sue potenzialità.  Non possiamo più avere cittadini di serie A e serie B.  A Quartu c’è un nuovo progetto, una nuova storia. Abbiamo necessità di fare squadra e di cambiare veramente. Una amministrazione amica dei cittadini, che li ascolta, che usa la partecipazione per i cittadini» ha affermato Francesco Piludu, candidato sindaco della coalizione di centrosinistra progressista, ambientalista e identitaria che ha concluso la campagna elettorale in vista delle elezioni comunali di domenica 25 e lunedì 26 ottobre.

All’iniziativa hanno partecipato i rappresentanti dei partiti, dei movimenti e delle liste che parteciperanno alla competizione elettorale: Partito Democratico-Articolo Uno con Marco Piras e il segretario regionale Emanuele Cani, in collegamento telefonico; Stefano Secci per Ajò Insieme; Marta Ragatzu per Cambiamo Quartu e Sergio Falconieri per Impari SiAmo Quartu.

«Negli ultimi dieci giorni della nostra campagna elettorale abbiamo scelto un viaggio in camper perché proponiamo partecipazione: abbiamo incontrato e ci siamo confrontati quotidianamente con i cittadini e sarà anche il nostro operato. Non ci dobbiamo chiudere nel palazzo. Ognuno dei quartieri rappresenta una storia e una necessità. Noi ci  interessiamo degli altri, vogliamo che siano i cittadini ad interessarsi per la città» ha raccontato il candidato sindaco. «Ci mettiamo al servizio della comunità. L’amministrazione ha bisogno delle cittadine e dei cittadini».

Ultimo giornata campagna elettorale: chiusura in diretta streaming da Casa Olla

Sarà l’Antica Casa Olla in via Eligio Porcu, l’ultima tappa del tour “In viaggio per Quartu” di Francesco Piludu, candidato sindaco della coalizione di centrosinistra progressista, ambientalista e identitaria. La chiusura della campagna elettorale è in programma venerdì 23 ottobre alle ore 19.30 e sarà trasmessa in diretta sulle pagine facebook del candidato sindaco e rilanciata delle liste collegate, partiti e movimenti.

In mattinata, la decima giornata del tour in camper è partita dal Parco di Molentargius, per passare dalle Saline e il rio Is Cungiaus. Nei giorni scorsi Piludu ha incontrato i cittadini dei quartieri di Sacro Cuore, Funtan’e Ortus, Cepola, Santo Stefano, Sant’Antonio, Is Argiolas, via Fiume, Piazza IV Novembre, viale Colombo, Cost’e’ Bentu, Perdalonga, Su Idanu, Marcangias e Pirastu, Bellavista, Foxi, Costa di sopra, Flumini, Tanca Fiorita, Niu Crobu, Santu Lianu, Separassiu, Pittori europei, Simbirizzi, Pardinixeddu, Sa Serrixedda, Perdabona, Is Arenas, Pitz’e Serra, Sa Forada, Quartello, Sant’Anastasia, Poetto, San Luca, Margine rosso, Porticciolo, Sa Tiacca, Su Stangioni, Su Pau, Stella di Mare 1 e 2, Santa Luria, Marina Residence, Sant’Andrea, Capitana, Riviera di Capitana, Is Meris, Is Mortorius, Baia Azzurra, S’Arpagiu, Salmagi, Terramala, Cala Regina, Is Canaleddus, Mari Pintau, Kal’ ‘e Moru, Geremeas.

«Abbiamo ascoltato le problematiche delle cittadine e dei cittadine quartesi e ci siamo messi a disposizione per migliorare la nostra città con progetti che guardino al futuro, lasciandoci alle spalle i dieci anni di cattiva amministrazione di centrodestra» ha dichiarato Piludu.

Nella serata di giovedì si è tenuto un incontro tematico sul sociale e del terzo settore. All’iniziativa – alla quale era presente anche l’ex assessore regionale Filippo Spanu – hanno partecipato i rappresentanti di associazioni e realità che operano attivamente a Quartu. «È importante che la nostra comunità ritrovi se stessa, che sia una città una città che si sostiene e si regge sulle sue tradizioni, potenzialità. Quartu è una grande città che valorizza le tante potenzialità e risorse umane, che non mette da parte nessuno, ma che lavora per costruire un futuro in cui tutti abbiano le stesse potenzialità e potenzialità. Il comune deve dare risposte non creare problemi. Una comunità solidale che si mette a disposizione degli altri» ha affermato il candidato sindaco.  

Test sierologici nei gazebo centrodestra. Piludu: «La politica è confronto non favori»

«La politica è incontro e confronto sulle idee e sui programmi non è favore o corsia preferenziale. Apprendo che un candidato offrirebbe test sierologici rapidi nei suoi spazi elettorali. La salute è un diritto di tutti e non di parte. Cercare consenso tramite la possibilità di effettuare un test di controllo significa speculare sulle paure delle persone» afferma Francesco Piludu, candidato sindaco della coalizione del centrosinistra progressista, ambientalista e identitaria, in merito allo screening test sierologico proposto dal centrodestra nella mattinata  di giovedì 22 ottobre.

«Il candidato del centrodestra dimostra di non fidarsi della sanità regionale di cui lui e la sua parte politica sono primi sostenitori. Si preoccupi di segnalare le mancanze della sanità sarda che vive il collasso di questa emergenza e dimostra la sua completa inadeguatezza. Lasciamo alle strutture mediche fare il proprio lavoro sostenendole e aiutandole nel modo più sereno possibile» conclude Piludu. 

Quattro liste per Francesco Piludu: «Una squadra giovane per un vero rinnovamento»

4 liste, 96 candidati alla carica di consigliera e consigliere. Sono questi i numeri della coalizione del centrosinistra progressista, ambientalista e identitaria guidata dal candidato sindaco Francesco Piludu per le elezioni comunali a Quartu Sant’Elena del prossimo 25 e 26 ottobre.

«Ci presentiamo alla città con una squadra giovane. Con le nostre liste rappresentiamo l’esigenza sentita in città di un rinnovamento vero e concreto: nessuno dei nostri candidati ha avuto incarichi al governo della città negli ultimi dieci anni. Questa è la prima risposta al nostro impegno per una Quartu che rinnova sul serio in netta discontinuità con il centrodestra» afferma il candidato sindaco.

Le liste. Quattro i simboli presentati nella mattinata di sabato: Partito Democratico-Articolo Uno; Cambiamo Quartu con Piludu; Ajò Insieme e Impari-SiAmo Quartu. «Abbiamo fatto una sintesi per rispondere ai tre pilastri della coalizione progressista, ambientalista e identitaria» spiega Piludu. «Nelle liste sono presenti i rappresentanti dei movimenti che fanno della coalizione: Pd-Articolo Uno e Ajò Insieme nelle omonime liste; Cambiamo Quartu con una rappresentanza di Europa Verde; Impari po Cuartu, Possibile e Associazione “Nelson Mandela” nella lista Impari-SiAmo Quartu».

I dati. I candidati della coalizione sono 96, 49 uomini e 47 donne. Tra questi solo quattro hanno già avuto una esperienza come candidati consiglieri. Una coalizione giovane con 37 candidate e candidati nati dopo il 1980, tra questi tre sono nati dopo il 2000.

«Senza scuola non c’è futuro»

Oggi oltre settemila studenti quartesi sono tornati a scuola. Per loro, un inizio scolastico diverso dal solito: speranze e sogni si uniscono alle incognite e ai timori causati dalla situazione epidemiologica. «È il momento di cominciare, senza temere, cercando di essere fiduciosi, perché senza scuola non c’è futuro» così Francesco Piludu, candidato sindaco della coalizione del centrosinistra progressista, ambientalista e identitaria.

Piludu si sofferma sull’attuale condizione delle scuole quartesi: «A Quartu l’attuale amministrazione ci lascia una pesante eredità di ritardi e di grave mancanza di attenzione verso il mondo della scuola costretta ad affrontare quotidianamente le emergenze. Con la fiducia dei cittadini mi impegno per dare massima priorità alla risoluzione di tali emergenze con un lavoro condiviso tra autorità scolastiche e l’amministrazione comunale»

«Un augurio di buon anno scolastico a tutte le ragazze e a tutti i ragazzi, alle bambine e ai bambini, soprattutto a coloro che vivranno la loro prima esperienza. Un augurio anche alle insegnanti e agli insegnanti, ai e alle dirigenti scolastici/e e al personale ATA ai quali quest’anno sarà richiesto un importante lavoro per la sicurezza di tutte e tutti» conclude il candidato sindaco.

“Quartu rinnova sul serio”: a Flumini la presentazione dello slogan elettorale

Una proposta seria di rinnovamento per una Quartu che guarda al futuro. Nella mattinata di sabato 19 settembre, nella Piazza Santa Maria degli Angeli a Flumini, Francesco Piludu, candidato sindaco della coalizione del centrosinistra progressista, ambientalista, identitaria ha fatto il punto sulla costruzione del programma in vista delle elezioni comunali in programma domenica 25 e lunedì 26 ottobre. Al suo fianco Stefano Secci e Monica Mascia.

«Il nostro è un progetto che parte da uno slogan: “Quartu rinnova sul serio”. Quella che stiamo presentando alla nostra città è una proposta seria e di rinnovamento che parte dalle proposte di cittadine e cittadini che hanno fatto nei scorsi mesi con gli incontri e sui social e dal successo delle primarie che hanno sancito l’inizio della nuova coalizione di centrosinistra progressista, ambientalista, identitaria» ha affermato Piludu.

«La presenza di Monica Mascia e Stefano Secci è un segno di trasparenza: non abbiamo nulla da nascondere. È giusto riconoscere loro il successo della primarie. Monica Mascia seguirà con attenzione il programma elettorale, un lavoro che sta proseguendo anche grazie ai contributi dei partiti, dei movimenti e delle associazioni  che fanno parte della coalizione. Stefano Secci sarà al mio fianco in questo percorso durante la campagna elettorale e da novembre, lo sarà come mio vice sindaco»

Secci si è detto onorato della richiesta di Piludu: «Sosterrò Francesco con tutte le mie forze e con quelle delle amiche e amici che ci stanno sostenendo in queste settimane. Si sta alimentando una consapevolezza di rinnovamento serio della città con le tante proposte raccolte in un programma di rilancio, di riscatto della comunità e della voglia di vivere davvero questa città»

«L’identità, la comunità, il territorio e il sociale sono i valori che ci permettono di percorrere una strada comune» ha ricordato la Mascia: «Sin dai primi incontri di coalizione abbiamo discusso dei temi veri e concreti per la città. Dobbiamo rinsaldare il rapporto tra la politica e la città». Tra i punti del programma anche quello delle salute sviluppato anche attraverso il principio di prevenzione: una comunità sana in una ambiente sano.

All’incontro ha preso parte anche il deputato del Partito Democratico, Andrea Frailis che ha dato la sua disponibilità a partecipare ai prossimi appunti appuntamenti elettorali: «Lo slogan scelto da Francesco è giusto: Quartu merita una amministrazione che guidi la città in modo serio. Credo che queste elezioni possano cambiare il destino di Quartu».

Piludu, Mascia e Secci: «Progettare insieme il futuro di Quartu»

Progettare insieme il futuro di Quartu. È questo il punto da cui riparte la coalizione del centrosinistra progressista, ambientalista e identitario dopo le primarie di sabato 5 settembre. 

Il candidato sindaco Francesco Piludu ha incontrato Stefano Secci e Monica Mascia. Durante la prima riunione operativa dopo le primarie,  i tre si sono confrontati sulla condivisione e la partecipazione per la costruzione del programma e sull’idea della città in discontinuità di persone e metodi di governo, con gli ultimi dieci anni di amministrazioni comunali sostenute dal centrodestra.  

Dieci i temi principali: lavoro, cultura, educazione, istruzione e formazione, ambiente, tempo libero e sport, territorio e riqualificazione urbana, sviluppo, turismo, sociale, macchina amministrativa e un cronoprogramma – seguendo gli obiettivi della programmazione europea 2021/2027 e dell’agenda ONU 2030 – per dettare i tempi delle azioni per rendere Quartu una città migliore.  

Insieme alla costruzione del programma, che verrà arricchito dagli interventi dei cittadini, chiamati a raccontare la loro idea di Quartu con incontri in città e via social, prosegue il lavoro, anche di allargamento, della coalizione  composta da Articolo Uno;  Ajò Insieme, Cambiamo Quartu, “Nelson Mandela”;  Europa Verde Federazione dei Verdi; Impari po Cuartu; Partito Democratico; Possibile.

Durante l’incontro, Piludu si è soffermato sul pacchetto di investimenti per la ripresa economica: « I finanziamenti straordinari del Recovery Fund europeo sono un’occasione straordinaria perché la nostra città, assieme alle altre della periferia metropolitana,  possa recuperare l’enorme deficit di infrastrutture che pesa sulla sua qualità. Per questo è ancora più preoccupante la consueta assenza di proposte della giunta attuale, motivo per cui siamo all’opposizione da cinque anni. Noi chiediamo un forte riequilibrio sugli investimenti verso la periferia dell’area metropolitana: per Quartu abbiamo bisogno prioritariamente di un investimento sulla viabilità con la realizzazione della circonvallazione dall’ingresso di viale Marconi, abbiamo bisogno della trasformazione delle fornaci Picci in uno spazio culturale e di socialità che serva più comuni, abbiamo bisogno di grandi investimenti sul risanamento del litorale, abbiamo bisogno di recuperare il finanziamento perduto da Contini e Delunas sulla grande zona dei servizi di Is Arenas. Abbiamo bisogno di attenzione a sollevare la qualità della nostra città, non dello sguardo assente del sindaco Delunas né di quello distratto del sindaco metropolitano Truzzu. È un’occasione da non perdere. Quartu non può stare a guardare»

Primarie, Piludu: «Lavoro, innovazione e sviluppo sostenibile per una Quartu migliore»

Dieci temi e dieci luoghi per presentare un’idea di città al passo con i tempi, in netta discontinuità con le amministrazioni comunali che hanno governato Quartu negli ultimi dieci anni. È questa la proposta programmatica di Francesco Piludu, candidato alle primarie da diversi partiti, movimenti e associazioni della coalizione di centrosinistra progressista, ambientalista e identitaria. Le elezioni primarie si terranno sabato 5 settembre dalle ore 08.30 alle 20.30  presso l’Antica Casa Olla in via Eligio Porcu 29 a Quartu.

I temi. Lavoro, cultura, educazione, istruzione e formazione, ambiente, tempo libero e sport, territorio e riqualificazione urbana, sviluppo, turismo, sociale, macchina amministrativa e un cronoprogramma – seguendo gli obiettivi della programmazione europea 2021/2027 e dell’agenda ONU 2030 – per dettare i tempi delle azioni per rendere Quartu una città migliore.

Programma. «Le tematiche che proponiamo sono il frutto dei suggerimenti e delle indicazioni acquisite durante la prima fase d’ascolto e che verranno integrate nelle prossime settimane con altri aspetti programmatici» afferma Piludu. «Le elezioni di ottobre saranno l’occasione per rispondere alle richieste di cambiamento, di svolta e di azioni trasparenti, efficienti ed efficaci». «I quartesi dovranno essere protagonisti nelle varie fasi di programmazione, attuazione e controllo perché non sono solo i destinatari delle azioni proposte ma parte attiva di un processo democratico e partecipativo» dichiara il candidato che sta presentando il programma con le dirette sulla sua pagina facebook. Ogni giorno, Piludu visita uno dei luoghi simbolo della città per raccontare le idee per Quartu: «L’emergenza Covid-19 sta cambiando il modo di partecipare attivamente alla vita politica. Le dirette social permettono di raggiungere – in totale sicurezza – i cittadini, di confrontarsi e di proporre nuove idee per il futuro di Quartu»

Proposte. Il lavoro è al centro del programma: «È la prima grande emergenza nella nostra città. Serve predisporre un piano straordinario con un parco progetti di cantieri Lavoras, la messa in sicurezza delle aree abbandonate, la valorizzazione ambientale, l’innovazione tecnologica. Per attivare politiche attive per il lavoro serve un grande impegno condiviso tra amministrazioni pubbliche, parti sociali, sindacati, associazioni di categoria, operatori, operatrici, cittadini e cittadine» racconta Piludu. Nel programma c’è spazio per la cultura, con la valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale con eventi che sensibilizzino le cittadine e i cittadini a vivere la città con momenti di socializzazione in luoghi aperti e fruibili; valorizzazione dell’identità cittadina e delle sue espressioni folkloriche, linguistiche e culturali; l’educazione, l’istruzione e la formazione con gli interventi che riguardano l’edilizia scolastica, l’organizzazione didattica, i materiali didattici e ludici e le dotazioni informatiche; l’ambiente con lavalorizzazione del lago Simbirizzi, la tutela del Parco di Molentargius – con attenzione ai sentieri, alla segnaletica, alla sicurezza – e delle altre aree verdi in tutta la città.

Una città che vive anche nel tempo libero: una Quartu Città Aperta, quartiere per quartiere che coinvolge abitanti, artisti, associazioni per costruire un modello sostenibile e che guardi allo sport con impianti a norma ed efficienti. Il territorio e la riqualificazione urbana  passano per un intervento di riqualificazione delle strade e dell’accessibilità dei marciapiedi e delle piste ciclabili, e con un piano per il centro storico e per le azioni nel territorio extraurbano. Pensiamo ad un intervento strutturale su vasta scala e la risoluzione dei Piani di risanamento come impegno prioritario, con particolare attenzione alla tutela delle coste.

Piludu propone una crescita intelligente che mette al centro lo sviluppo della città: «Sarà attivato un ufficio dedicato alla progettazione europea per azioni di sostegno alla piccola imprenditoria, all’artigianato, al commercio e altre attività produttive. Con noi Quartu avrà un ruolo chiave nella Città Metropolitana». Pensiamo ad una città accogliente, porta del sud-est della nostra isola, che promuove un turismo sostenibile, ambientale, sportivo, esperienziale e che valorizzi le tipicità del territorio e con un’offerta accessibile nei nostri 26 km di coste.

«Essere comunità» ricorda il candidato. «significa maggior attenzione sui temi sociali: più centri di aggregazione per giovani e anziani, due fasce d’età dimenticate negli anni, luoghi di socializzazione, spazi adatti ai più piccoli e una maggior attenzione alla salute e alla prevenzione. Pensiamo ad un’amministrazione vicina al terzo settore, per rispondere ai nuovi e crescenti bisogni della popolazione e per sostenere le famiglie. Una azione che veda insieme pubblico, il privato sociale e il mondo del volontariato per creare misure efficienti di solidarietà». « I cittadini e le cittadine devono avere un rapporto più agile con la macchina amministrativa: meno burocrazia, più informatizzazione, orari di apertura degli uffici più adatti alle nuove esigenze delle famiglie e dei lavoratori. Serve avere un rapporto di collaborazione positivo con i dipendenti comunali, motore vero della macchina amministrativa, garantendo il giusto riconoscimento al lavoro svolto con progressioni e premialità tramite nuove risorse e formazione»

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