Rassegna web | Presentazione slogan “Quartu rinnova sul serio”

YouTg – “Quartu rinnova sul serio”: Piludu lancia lo slogan per la corsa a sindaco

“Quartu si rinnova sul serio”. Questo lo slogan scelto dal candidato sindaco del centrosinistra Francesco Piludu per la sua corsa alla più importante poltrona di via Eligio Porcu.  “Quella che stiamo presentando alla nostra città è una proposta seria e di rinnovamento che parte dalle proposte di cittadine e cittadini che hanno fatto nei scorsi mesi con gli incontri e sui social e dal successo delle primarie che hanno sancito l’inizio della nuova coalizione di centrosinistra progressista, ambientalista, identitaria”

CastedduOnLine – Quartu, la sfida di Francesco Piludu: “Una proposta seria di rinnovamento per una Quartu che guarda al futuro”

Francesco Piludu presenta il suo programma: “Una proposta seria di rinnovamento per una Quartu che guarda al futuro” . Questa mattina, nella Piazza Santa Maria degli Angeli a Flumini, Francesco Piludu, candidato sindaco della coalizione del centrosinistra progressista, ambientalista, identitaria ha fatto il punto sulla costruzione del programma in vista delle elezioni comunali in programma domenica 25 e lunedì 26 ottobre. Al suo fianco Stefano Secci e Monica Mascia.

Sardegna Reporter – Piludu presenta lo slogan “Quartu rinnova sul serio”

Una proposta seria di rinnovamento per una Quartu che guarda al futuro. Francesco Piludu, è candidato sindaco della coalizione del centrosinistra progressista, ambientalista, identitaria. Nella mattinata di sabato 19 settembre, nella Piazza Santa Maria degli Angeli a Flumini, Pilidu ha fatto il punto sulla costruzione del programma in vista delle elezioni comunali in programma domenica 25 e lunedì 26 ottobre. Al suo fianco Stefano Secci e Monica Mascia.

“Quartu rinnova sul serio”: a Flumini la presentazione dello slogan elettorale

Una proposta seria di rinnovamento per una Quartu che guarda al futuro. Nella mattinata di sabato 19 settembre, nella Piazza Santa Maria degli Angeli a Flumini, Francesco Piludu, candidato sindaco della coalizione del centrosinistra progressista, ambientalista, identitaria ha fatto il punto sulla costruzione del programma in vista delle elezioni comunali in programma domenica 25 e lunedì 26 ottobre. Al suo fianco Stefano Secci e Monica Mascia.

«Il nostro è un progetto che parte da uno slogan: “Quartu rinnova sul serio”. Quella che stiamo presentando alla nostra città è una proposta seria e di rinnovamento che parte dalle proposte di cittadine e cittadini che hanno fatto nei scorsi mesi con gli incontri e sui social e dal successo delle primarie che hanno sancito l’inizio della nuova coalizione di centrosinistra progressista, ambientalista, identitaria» ha affermato Piludu.

«La presenza di Monica Mascia e Stefano Secci è un segno di trasparenza: non abbiamo nulla da nascondere. È giusto riconoscere loro il successo della primarie. Monica Mascia seguirà con attenzione il programma elettorale, un lavoro che sta proseguendo anche grazie ai contributi dei partiti, dei movimenti e delle associazioni  che fanno parte della coalizione. Stefano Secci sarà al mio fianco in questo percorso durante la campagna elettorale e da novembre, lo sarà come mio vice sindaco»

Secci si è detto onorato della richiesta di Piludu: «Sosterrò Francesco con tutte le mie forze e con quelle delle amiche e amici che ci stanno sostenendo in queste settimane. Si sta alimentando una consapevolezza di rinnovamento serio della città con le tante proposte raccolte in un programma di rilancio, di riscatto della comunità e della voglia di vivere davvero questa città»

«L’identità, la comunità, il territorio e il sociale sono i valori che ci permettono di percorrere una strada comune» ha ricordato la Mascia: «Sin dai primi incontri di coalizione abbiamo discusso dei temi veri e concreti per la città. Dobbiamo rinsaldare il rapporto tra la politica e la città». Tra i punti del programma anche quello delle salute sviluppato anche attraverso il principio di prevenzione: una comunità sana in una ambiente sano.

All’incontro ha preso parte anche il deputato del Partito Democratico, Andrea Frailis che ha dato la sua disponibilità a partecipare ai prossimi appunti appuntamenti elettorali: «Lo slogan scelto da Francesco è giusto: Quartu merita una amministrazione che guidi la città in modo serio. Credo che queste elezioni possano cambiare il destino di Quartu».

Piludu, Mascia e Secci: «Progettare insieme il futuro di Quartu»

Progettare insieme il futuro di Quartu. È questo il punto da cui riparte la coalizione del centrosinistra progressista, ambientalista e identitario dopo le primarie di sabato 5 settembre. 

Il candidato sindaco Francesco Piludu ha incontrato Stefano Secci e Monica Mascia. Durante la prima riunione operativa dopo le primarie,  i tre si sono confrontati sulla condivisione e la partecipazione per la costruzione del programma e sull’idea della città in discontinuità di persone e metodi di governo, con gli ultimi dieci anni di amministrazioni comunali sostenute dal centrodestra.  

Dieci i temi principali: lavoro, cultura, educazione, istruzione e formazione, ambiente, tempo libero e sport, territorio e riqualificazione urbana, sviluppo, turismo, sociale, macchina amministrativa e un cronoprogramma – seguendo gli obiettivi della programmazione europea 2021/2027 e dell’agenda ONU 2030 – per dettare i tempi delle azioni per rendere Quartu una città migliore.  

Insieme alla costruzione del programma, che verrà arricchito dagli interventi dei cittadini, chiamati a raccontare la loro idea di Quartu con incontri in città e via social, prosegue il lavoro, anche di allargamento, della coalizione  composta da Articolo Uno;  Ajò Insieme, Cambiamo Quartu, “Nelson Mandela”;  Europa Verde Federazione dei Verdi; Impari po Cuartu; Partito Democratico; Possibile.

Durante l’incontro, Piludu si è soffermato sul pacchetto di investimenti per la ripresa economica: « I finanziamenti straordinari del Recovery Fund europeo sono un’occasione straordinaria perché la nostra città, assieme alle altre della periferia metropolitana,  possa recuperare l’enorme deficit di infrastrutture che pesa sulla sua qualità. Per questo è ancora più preoccupante la consueta assenza di proposte della giunta attuale, motivo per cui siamo all’opposizione da cinque anni. Noi chiediamo un forte riequilibrio sugli investimenti verso la periferia dell’area metropolitana: per Quartu abbiamo bisogno prioritariamente di un investimento sulla viabilità con la realizzazione della circonvallazione dall’ingresso di viale Marconi, abbiamo bisogno della trasformazione delle fornaci Picci in uno spazio culturale e di socialità che serva più comuni, abbiamo bisogno di grandi investimenti sul risanamento del litorale, abbiamo bisogno di recuperare il finanziamento perduto da Contini e Delunas sulla grande zona dei servizi di Is Arenas. Abbiamo bisogno di attenzione a sollevare la qualità della nostra città, non dello sguardo assente del sindaco Delunas né di quello distratto del sindaco metropolitano Truzzu. È un’occasione da non perdere. Quartu non può stare a guardare»

Primarie, Piludu: «Lavoro, innovazione e sviluppo sostenibile per una Quartu migliore»

Dieci temi e dieci luoghi per presentare un’idea di città al passo con i tempi, in netta discontinuità con le amministrazioni comunali che hanno governato Quartu negli ultimi dieci anni. È questa la proposta programmatica di Francesco Piludu, candidato alle primarie da diversi partiti, movimenti e associazioni della coalizione di centrosinistra progressista, ambientalista e identitaria. Le elezioni primarie si terranno sabato 5 settembre dalle ore 08.30 alle 20.30  presso l’Antica Casa Olla in via Eligio Porcu 29 a Quartu.

I temi. Lavoro, cultura, educazione, istruzione e formazione, ambiente, tempo libero e sport, territorio e riqualificazione urbana, sviluppo, turismo, sociale, macchina amministrativa e un cronoprogramma – seguendo gli obiettivi della programmazione europea 2021/2027 e dell’agenda ONU 2030 – per dettare i tempi delle azioni per rendere Quartu una città migliore.

Programma. «Le tematiche che proponiamo sono il frutto dei suggerimenti e delle indicazioni acquisite durante la prima fase d’ascolto e che verranno integrate nelle prossime settimane con altri aspetti programmatici» afferma Piludu. «Le elezioni di ottobre saranno l’occasione per rispondere alle richieste di cambiamento, di svolta e di azioni trasparenti, efficienti ed efficaci». «I quartesi dovranno essere protagonisti nelle varie fasi di programmazione, attuazione e controllo perché non sono solo i destinatari delle azioni proposte ma parte attiva di un processo democratico e partecipativo» dichiara il candidato che sta presentando il programma con le dirette sulla sua pagina facebook. Ogni giorno, Piludu visita uno dei luoghi simbolo della città per raccontare le idee per Quartu: «L’emergenza Covid-19 sta cambiando il modo di partecipare attivamente alla vita politica. Le dirette social permettono di raggiungere – in totale sicurezza – i cittadini, di confrontarsi e di proporre nuove idee per il futuro di Quartu»

Proposte. Il lavoro è al centro del programma: «È la prima grande emergenza nella nostra città. Serve predisporre un piano straordinario con un parco progetti di cantieri Lavoras, la messa in sicurezza delle aree abbandonate, la valorizzazione ambientale, l’innovazione tecnologica. Per attivare politiche attive per il lavoro serve un grande impegno condiviso tra amministrazioni pubbliche, parti sociali, sindacati, associazioni di categoria, operatori, operatrici, cittadini e cittadine» racconta Piludu. Nel programma c’è spazio per la cultura, con la valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale con eventi che sensibilizzino le cittadine e i cittadini a vivere la città con momenti di socializzazione in luoghi aperti e fruibili; valorizzazione dell’identità cittadina e delle sue espressioni folkloriche, linguistiche e culturali; l’educazione, l’istruzione e la formazione con gli interventi che riguardano l’edilizia scolastica, l’organizzazione didattica, i materiali didattici e ludici e le dotazioni informatiche; l’ambiente con lavalorizzazione del lago Simbirizzi, la tutela del Parco di Molentargius – con attenzione ai sentieri, alla segnaletica, alla sicurezza – e delle altre aree verdi in tutta la città.

Una città che vive anche nel tempo libero: una Quartu Città Aperta, quartiere per quartiere che coinvolge abitanti, artisti, associazioni per costruire un modello sostenibile e che guardi allo sport con impianti a norma ed efficienti. Il territorio e la riqualificazione urbana  passano per un intervento di riqualificazione delle strade e dell’accessibilità dei marciapiedi e delle piste ciclabili, e con un piano per il centro storico e per le azioni nel territorio extraurbano. Pensiamo ad un intervento strutturale su vasta scala e la risoluzione dei Piani di risanamento come impegno prioritario, con particolare attenzione alla tutela delle coste.

Piludu propone una crescita intelligente che mette al centro lo sviluppo della città: «Sarà attivato un ufficio dedicato alla progettazione europea per azioni di sostegno alla piccola imprenditoria, all’artigianato, al commercio e altre attività produttive. Con noi Quartu avrà un ruolo chiave nella Città Metropolitana». Pensiamo ad una città accogliente, porta del sud-est della nostra isola, che promuove un turismo sostenibile, ambientale, sportivo, esperienziale e che valorizzi le tipicità del territorio e con un’offerta accessibile nei nostri 26 km di coste.

«Essere comunità» ricorda il candidato. «significa maggior attenzione sui temi sociali: più centri di aggregazione per giovani e anziani, due fasce d’età dimenticate negli anni, luoghi di socializzazione, spazi adatti ai più piccoli e una maggior attenzione alla salute e alla prevenzione. Pensiamo ad un’amministrazione vicina al terzo settore, per rispondere ai nuovi e crescenti bisogni della popolazione e per sostenere le famiglie. Una azione che veda insieme pubblico, il privato sociale e il mondo del volontariato per creare misure efficienti di solidarietà». « I cittadini e le cittadine devono avere un rapporto più agile con la macchina amministrativa: meno burocrazia, più informatizzazione, orari di apertura degli uffici più adatti alle nuove esigenze delle famiglie e dei lavoratori. Serve avere un rapporto di collaborazione positivo con i dipendenti comunali, motore vero della macchina amministrativa, garantendo il giusto riconoscimento al lavoro svolto con progressioni e premialità tramite nuove risorse e formazione»

Allagamenti a Pirri e Quartu: è bastato un temporale per mandare in tilt alcuni centri nevralgici

“La situazione di allagamento che si sta verificando in più parti della città è l’ennesimo danno portato da questa sciagurata amministrazione di centrodestra della città – spiega Francesco Piludu, candidato alle primarie della coalizione di centrosinistra progressista, ambientalista e identitaria – Con la nostra amministrazione interverremo nel rifacimento di strade e sottoservizi, la pulizia delle caditoie sarà frequente per evitare quello che stiamo vedendo oggi. 
Le condotte, sia di acque bianche che nere, in diverse zone, in città e nel litorale (per chi le ha), hanno pendenze non sufficienti, come abbiamo segnalato in questi anni”
 

Allagamenti a Pirri e Quartu: è bastato un temporale per mandare in tilt alcuni centri nevralgici

Cultura, Piludu: «La nostra città ha bisogno di trovare la sua identità» [Video]

Quinto appuntamento con la presentazione del programma di Francesco Piludu. Oggi parliamo di cultura e partiamo da un’altra grande incompiuta: il cine-teatro in viale Marconi: «Questo spazio è un simbolo del degrado della cultura quartese, Da oltre trent’anni è chiuso, abbandonato alle intemperie. Milioni di euro spesi per un progetto che non è ancora terminato»

«Quartu ha una forte identità culturale e questa deve essere valorizzata. Una identità che passa per le sue tradizioni e una storia che riguarda la nostra città. Una storia che va valorizzata anche attraverso un marchio che rappresenti l’identità anche all’estero. La nostra città ha bisogno di trovare la sua identità» 

«Questo teatro nel prossimo anno sarà riaperto al pubblico. Ci sono nuove risorse europee destinate alla cultura che noi andremo a prendere per dare ai quartesi, di oggi e di domani, uno spazio aperto dove potersi incontrare e dove poter vivere la propria storia e la propria cultura»

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