Piludu, Mascia e Secci: «Progettare insieme il futuro di Quartu»
Progettare insieme il futuro di Quartu. È questo il punto da cui riparte la coalizione del centrosinistra progressista, ambientalista e identitario dopo le primarie di sabato 5 settembre.
Il candidato sindaco Francesco Piludu ha incontrato Stefano Secci e Monica Mascia. Durante la prima riunione operativa dopo le primarie, i tre si sono confrontati sulla condivisione e la partecipazione per la costruzione del programma e sull’idea della città in discontinuità di persone e metodi di governo, con gli ultimi dieci anni di amministrazioni comunali sostenute dal centrodestra.
Dieci i temi principali: lavoro, cultura, educazione, istruzione e formazione, ambiente, tempo libero e sport, territorio e riqualificazione urbana, sviluppo, turismo, sociale, macchina amministrativa e un cronoprogramma – seguendo gli obiettivi della programmazione europea 2021/2027 e dell’agenda ONU 2030 – per dettare i tempi delle azioni per rendere Quartu una città migliore.
Insieme alla costruzione del programma, che verrà arricchito dagli interventi dei cittadini, chiamati a raccontare la loro idea di Quartu con incontri in città e via social, prosegue il lavoro, anche di allargamento, della coalizione composta da Articolo Uno; Ajò Insieme, Cambiamo Quartu, “Nelson Mandela”; Europa Verde Federazione dei Verdi; Impari po Cuartu; Partito Democratico; Possibile.
Durante l’incontro, Piludu si è soffermato sul pacchetto di investimenti per la ripresa economica: « I finanziamenti straordinari del Recovery Fund europeo sono un’occasione straordinaria perché la nostra città, assieme alle altre della periferia metropolitana, possa recuperare l’enorme deficit di infrastrutture che pesa sulla sua qualità. Per questo è ancora più preoccupante la consueta assenza di proposte della giunta attuale, motivo per cui siamo all’opposizione da cinque anni. Noi chiediamo un forte riequilibrio sugli investimenti verso la periferia dell’area metropolitana: per Quartu abbiamo bisogno prioritariamente di un investimento sulla viabilità con la realizzazione della circonvallazione dall’ingresso di viale Marconi, abbiamo bisogno della trasformazione delle fornaci Picci in uno spazio culturale e di socialità che serva più comuni, abbiamo bisogno di grandi investimenti sul risanamento del litorale, abbiamo bisogno di recuperare il finanziamento perduto da Contini e Delunas sulla grande zona dei servizi di Is Arenas. Abbiamo bisogno di attenzione a sollevare la qualità della nostra città, non dello sguardo assente del sindaco Delunas né di quello distratto del sindaco metropolitano Truzzu. È un’occasione da non perdere. Quartu non può stare a guardare»
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